Ecco Saint Row...nei suoi particolari...
VIUUULENZA
Partiamo dalla violenza, tema scottante ma di principale interesse (solamente videoludico) per chi intenda approcciare un titolo come questo. Oltre che nelle cut-scenes realmente imporessionanti per certi contenuti, la violenza è prettamente intrinseca in ogni nostra azione. Che si svolga una semplice sparatoria tra le strade o che si uccida un particolare obiettivo, ogni cosa su schermo trasmette una crudeltà unica. Molto pubblicizzata nei trailer è stata l’introduzione dell’inedito sistema di “Scudi umani”. Chiunque ci passi di fianco, boss a parte, può essere afferrato e utilizzato come protezione mobile: se afferriamo un passante o un poliziotto, le forze dell’ordine saranno restie a spararci mentre le gang faranno fuoco senza pietà. Viceversa prendendo in ostaggio il membro di una crew i suoi compagni non metteranno in rischio la sua vita sparandoci addosso, mentre la polizia farò il suo compito senza alcun problema morale. L’utilizzo di tale manovra accresce il livello di crudeltà del nostro character, in quanto oltre a poter usare come scudi umani innocenti passanti, siano essi giovani, anziani o donne, le vie che porteranno alla conclusione di un simile atto possono essere solo tre: la morte della persona usata come scudo a causa della sparatoria, una truculenta esecuzione da parte nostra tramite un colpo in testa con relativo effetto splatter di sangue e rumore “squeeze” che sarà sempre presente anche negli headshots dalla distanza, oppure la proiezione della vittima; un vero e proprio “lancio del sacco” nella direzione che preferiamo. La possibilità di afferrare e scagliare in volo nemici e passanti non è affatto qualcosa di solamente estetico o inserito per accrescere la crudeltà delle nostre azioni: sarà possibile infatti scagliare un avversario contro un gruppo di nemici, ottenendo un effetto “bowling” utile a disarmare folti gruppi di avversari. Se questi aspetti non vi spaventano ma, anzi, vi invogliano a giocare il titolo THQ, è bene sapere che tutto il pandemonio realizzabile avrà come strumento dell’opera un vastissimo arsenale di armi da fuoco e non solo…
Varietà infinita
Secondo passo della nostra analisi, la varietà. Saints Row 2 ha puntato a rinnovare lo stile dell’esagerazione piuttosto che mirare al realismo, ed è per questo che la lista di attività realizzabili è stata particolarmente curata, tanto da offrire decine e decine di differenti compiti in cui possiamo essere coinvolti. Nonostante lo scopo principale del gioco sia eliminare le gangs rivali conquistando pezzo per pezzo tutti i territori della mappa, lungo le nostre ronde troveremo svariati modi per spezzare la routine. Prima di tutto è interessante la possibilità di acquistare negozi ed attività collocati in un territorio conquistato, che ci porteranno un introito giornaliero.. sta a voi decidere moralmente se volete considerarvi proprietari o estorsori dei negozianti coinvolti: il gioco si limiterà a farvi trovare le banconote nella vostra cassaforte. Attività ben più movimentate sono disseminate per le vie di StilWater, ognuna delle quali porterà degli upgrade al nostro personaggio, ai mezzi, alla gang o all’arsenale a disposizione. Citandole tutte rischieremmo di scrivere poemi, ci limiteremo quindi a parlare delle principali novità e dei ritorni più graditi.
Vecchie attività come il Chop Shop o Hitman sono ancora presenti e richiederanno di rubare automobili sparse per il mondo di gioco e di consegnarle, cosi come di uccidere determinati bersagli. Entrambe le modalità sono evidentemente migliorate: non avremo più necessità di selezionare un’automobile o una vittima in particolare per vederli apparire nel reticolo/radar; chiunque sia nella nostra lista obiettivi apparirà automaticamente, rendendo il loro ritrovamento assolutamente più divertente e meno frustrante, considerando che potremmo imbatterci in alcuni di loro semplicemente durante lo svolgersi di altre missioni. Novità assoluta di questa edizione è una sorta di corsa su un quad infuocato: avete letto bene.. vestiti di adeguata tuta ignifuga, correremo a bordo di un quad in fiamme lungo una serie di checkpoint con un cronometro in countdown. Ogni persona o mezzo che incendieremo al nostro passaggio ci farà accumulare secondi bonus. Originale! Altra new entry è l’attività che ci porterà a guidare un camion di spurghi lungo percorsi predeterminati. La persona alla guida passerà davanti ad obiettivi sempre diversi impartendoci un ordine tanto semplice quanto grottesco e divertente: puntarli con l’apposito tubo di scarico e ricoprirli di letame… da notare che tra gli obiettivi figureranno prostitute, autovetture, monumenti e addirittura chiese. Un’innovativa modalità che sfrutta il sistema di “lancio persone “ già raccontato precedentemente è quella del Bodyguard, dove ci troveremo a proteggere un VIP dall’assalto di fan esaltati, avendo come compito quello di afferrarli e lanciarli contro parti dello scenario che produrranno animazioni a volte simpatiche, a volte violentissime.
La più divertente tra le modalità secondarie è Zombie Uprising: acquistando un televisore per la propria abitazione, abbiamo modo di giocare un videogioco nel videogioco. Zombie Uprising vedrà il protagonista alle prese con orde di Zombie infinite, da uccidere utilizzando poche armi a disposizione in una mappa inquietante di dimensioni ristrette.
Saranno presenti anche le varie corse automobilistiche, spaccio di droga ed attività da pappone oltre che il Base Jumping già visto in GTA San Andreas ed eliminato nel successore, eseguibile da qualsiasi palazzo o mezzo aereo.
Personalizzazione senza precedenti
Appena evasi avremo a nostra disposizione uno stile di combattimento standard fatto di pugni e ginocchiate, cosi come la possibilità di sfottere avversari o incoraggiare compagni limitata ad una scelta ridotta. Proseguendo nel gioco ed affrontando le varie Gang sul territorio, in tutto 3, apprenderemo il loro stile di combattimento, cosi come i loro gesti provocatori. Imparato uno stile, potremo eseguire pugni e calci con i tasti dorsali del pad rispettivamente con l’arto sinistro o destro, ottenendo un colpo più potente tenendo premuto un tasto qualche secondo. Dopo una breve combo, ogni stile porterà a diverse realizzazioni di mosse finali. Sfidando i Ronin apprenderemo un particolare stile di Kung Fu, dai Samedi un’ arte mista tra Capoeira e Kick Boxing molto violenta, mentre nel caso dalla Brotherhood apprenderemo lo stile forse più divertente, ovvero il Wrestling, con il quale potremo eseguire mosse tipiche degli atleti della World Wrestling Entertainment a cui il gioco fa spesso evidenti riferimenti, come la FU di John Cena, la Chokeslam di Kane o la Rock Bottom del mitico The Rock (per chi non fosse esperto dello Sport Entertainment, si tratta di proiezioni corpo a corpo tanto scenografiche quanto dolorose, specialmente se realizzate sul duro asfalto su cui si svolge la maggior parte delle azioni di Saints Row 2). Non sarà essenziale eliminare completamente una gang per imparare il loro stile; basterà compiere circa metà delle missioni dedicate ad ognuno di loro per avere accesso alle nuove mosse, potendo quindi sfidare, per l’altra metà, gli avversari usando la loro medesima attitudine offensiva. La modifica delle mosse cosi come delle provocazioni è da effettuarsi nel più vicino centro di chirurgia estetica.
La personalizzazione dello stile di combattimento non è sicuramente che la punta di un iceberg: nei centri di chirurgia appena citati abbiamo modo di cambiare il nostro aspetto, da dettagli come il taglio di capelli, passando dalla massa grassa/muscolare, sino al cambio di sesso e del timbro vocale, selezionabile tra 3 voci maschili e 3 femminili, cosa che testimonia il massimo impegno di Volition nel darci modo di creare esattamente il personaggio che vogliamo essere, anche a costo di ri-doppiare gli interi dialoghi del protagonista ben 6 volte.
Particolare attenzione va alla customizzazione dei veicoli: punto focale nella qualità di Saint Row, potremo ora personalizzare qualsiasi veicolo troviamo per strada, comprese moto e auto della polizia, cambiandone estetica, colorazione, aggiungendo il NOS. Per la prima volta potremo potenziare la resistenza dei veicoli ai danni oltre che equipaggiare con spuntoni taglia-gomme qualsiasi mezzo a 4 ruote. Nota di merito alle ruote delle autovetture, ora non più limitate ad una scelta tra pochi modelli predefiniti, ma componibili liberamente tramite scelta della tipologia di pneumatico, dimensione e modello di cerchi in lega in una lista svariata di modelli, differenziandoli se vogliamo tra ruote posteriori e anteriori.. sorprendente davvero.
Soundtrack
Guidando la nostra macchina, così come ascoltando musica nel nostro salotto, ci imbatteremo in una colonna sonora davvero maestosa, con una scelta tra 10 stazioni tematiche di qualità, che vanno dalla musica classica a rock, passando per il Rap, il funk o musica anni ’80, in cui potremo ascoltare pezzi storici come Karma Chameleon dei Culture Club, The Reflex dei Duran Duran e soprattutto l’immortale The Final Countdown degli Europe. Trovando CD sparsi per la città potremo sbloccare ulteriori nuovi brani con cui creare un ulteriore stazione radio selezionando la playlist a piacere; purtroppo non è possibile importare files .mp3. La sorprendente qualità dell’audio a corredo di Saints Row 2 non si limita però solo alla soundtrack, ma si estende ad una perfetta riproduzione dei suoni di ogni arma presente, ad un doppiaggio non perfetto ma ottimo, specialmente considerando che per il protagonista ne è stato fatto uno diverso per ognuna delle 6 voci selezionabili in fase di creazione.
Gameplay ed intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale, seppur non sia eccellente in senso assoluto così come non lo è mai stato neppure nella serie GTA, sembra aver fatto un ottimo passo avanti. Come già spiegato, prendendo in ostaggio un individuo per usarlo come scudo umano, ci sparerà addosso rischiando di ucciderlo solo chi non ha un interesse diretto verso di lui, ma le chicche sono ben altre ed influiscono positivamente sul voto finale relativo alla giocabilità. Alcuni esempi: se saremo seguiti da compagni o alleati, e decideremo di salire su un mezzo che non li contenga tutti, saliranno in auto con noi tanti membri quanti ce ne staranno, mentre gli altri requisiranno autonomamente il mezzo di trasporto più vicino e ci seguiranno per tutto il viaggio. Davvero sorprendente, pensando che in altri titoli Free Roaming, lasciare un compagno a piedi significava semplicemente vederlo fermo ed inebetito. Altra dimostrazione di qualità la danno i membri trovati a passeggiare da soli: se li attaccheremo, prima di rispondere al fuoco verificheranno che nei dintorni ci siano compagni da raggiungere.. in questo caso correranno da loro e torneranno ad attaccarci in massa.
Le migliorie si estendono ai semplici passanti sino alla polizia, e spesso capiterà di vedere poliziotti tentare di colpire un criminale che sta commettendo un reato. Per altro, se decidessimo di aiutare il malvivente o la polizia, potremmo fare fuoco anche noi su uno dei due, ottenendo il ringraziamento dell’altra fazione e non trovandoceli addosso entrambi. Tutti questi elementi generano una città viva e più realistica, creando un ambiente dinamico che trasmette una sensazione di caos continuo, dato che membri delle gang e polizia avranno spesso di che questionare anche senza il nostro diretto intervento. Talvolta potremmo addirittura essere vittime di un inseguimento e trovarci coinvolti in sparatorie in cui non vorremmo essere, proprio come capita a uno qualunque degli abitanti di StilWater quotidianamente.Particolari novità sono state introdotte prettamente a livello di gameplay: su tutte la possibilità di raccogliere qualsiasi oggetto nei dintorni, sia esso un sacco dell’immondizia o un cartello stradale sradicato dal terreno, ed usarlo come arma contundente o da lancio; cosi come la presenza della nuova funzione Cruise Control, che permetterà quando si è alla guida di un mezzo, si impostare la velocità di marcia desiderata e bloccarla, in modo da poter utilizzare liberamente il nostro pollice destro dal tasto di accelerazione, utilizzandolo solo per mirare tramite stick destro cosi da sparare a 360° senza preoccuparci di dover anche accelerare finendo per fare una treccia con le nostre dita.
Come nel primo Saints Row, sono ancora presenti i negozi di liquori e panini, che motiveranno l’utente al loro acquisto essendo di fatto dei medi pack trasportabili utilizzabili per ripristinare l’energia, in aggiunta alla possibilità di chiamare Fracke Bitch’s per farci consegnare un pasto a “domicilio” direttamente sul luogo di battaglia, cosi come la possibilità di telefonare agli Homies, particolari personaggi sbloccabili che correranno in nostro aiuto con le loro auto super-tamarre e le loro armi esagerate.
Torna dal primo Saints Row anche il navigatore satellitare, ormai immancabile in giochi del genere, con una novità: se inizialmente segnalerà la via più evidente di arrivare da un punto A ad un punto B, man mano che visiteremo la città e scopriremo nuove scorciatoie, il GPS le “apprenderà” e si aggiornerà in modo da indicarci anche le strade meno conosciute quando avremo bisogno di seguirne le indicazioni.
Single Player infinito... ma l’online?
Per quanto riguarda l’online partiamo con una nota interessante, ovvero la principale funzione online di Saints Row 2 è la pubblicizzata Co-op online, con cui affrontare la lunghissima modalità storia in compagnia di un amico, magari per fare insieme missioni, gare e minigiochi. Il sistema funziona bene: è possibile fare insieme una stessa attività, ma è anche possibile che mentre uno affronti una missione, l’altro giocatore sia tranquillamente impegnato in un giro in barca, oppure a giocare d’azzardo in uno dei vari casinò. Sicuramente il non avere vincoli tra i due giocatori garantisce molta libertà d’azione, anche se qualora uno dei due si mettesse nei guai con la legge anche l’altro si troverebbe ricercato senza aver commesso alcuna colpa. Al di là di questo, la cooperativa funziona bene salvo qualche piccolo rallentamento dovuto a Lag, e basta da sola a giustificare la presenza dell’online in Saints Row 2, cosi come fece per l’ormai datato Crackdown
Le altre modalità disponibili sono parecchie.
In Strong Arm ogni squadra ha obiettivi diversi e contrastanti rispetto a quello dell’avversario. Vince chi alla fine della partita ha accumulato più soldi.
Gangsta Brawl è il classico deatchmatch .
COMMENTO FINALE:
Saints Row 2 regala un esperienza assolutamente differente rispetto a quella di GTA IV; se si è quindi apprezzato il livello d'azione e violenza esagerato del primo capitolo della serie o se non si è stati particolarmente attratti dall’online di GTA IV rimpiangendo la varietà Single Player offerta da GTA San Andreas, allora Saints Row 2 è un acquisto assolutamente obbligato, dato che in quanto a varietà e "crudezza", supera sia la terza che la quarta incarnazione del titolo Rockstar.
VOTO FINALE: 8,6